venerdì 1 febbraio 2013

ricarica post-allenamento

Chiamiamo la ricarica post work out "post work out" e la ricarica pre gara "ricarica". Per seguire i numeri di Giovagiov basta leggere Albanesi, per fissare in mente le regole della ricarica.

Per il post work out l'obiettivo è quello di reintegrare il più velocemente possibile le scorte di glicogeno consumate. Sfruttando al massimo il momento più favorevole che è la finestra, più ci si allontana dalla finestra meno carboidrati ad alto indice glicemico sarebbe meglio assumere, pur continuando il post work out. La finestra si dice duri circa mezz'ora, ma questo dipende da come ci si è alimentati durante la gara/allenamento, da quanto ci si è intossicati, da quanto carichi si era prima. Chiaro che se supplementi bene durante, meno avrai bisogno di assumere nel post work out e ancora meno dopo.

Il prodotto, visto che andiamo a spaccare il culo alle formiche, più veloce per il post work out è il Vitargo, semplicemente perchè è la maltodestrina più veloce nell'assimilazione, se ci si aggiunge una proteina di uguale velocità nel rapporto 4:1 Cordain, non un coglione qualsiasi, dice che la velocità di assimilazione aumenta. Se ci aggiungi 200 mg di Acido Alfa Lipoico si stimola ancora di più l'effetto anabolizzante dell'insulina. Questo immediatamente dopo l'allenamento, post work out liquido, il più importante.

Se qualcuno ha difetto ad usare integratori può usare tranquillamente le patate, le banane, il miele e l'uvetta; ovviamente essendo cibo vero deve essere digerito e non avrà la velocità del Vitargo; in questo caso una proteina vera ne rallenterà ancora di più l'assimilazione, ma funziona bene ugualmente. La pasta, il riso, i cereali, funzionano tutti, però chi segue la Paleo, e/o chi ha un brutto rapporto con la fibra, se ne guardano bene dall'usarli.
 
Fatto il post work out liquido che verrà digerito in un battibaleno, si potrà passare al post work out solido; ad esempio, a me non va di mangiare patate gratis al pomeriggio e allora preferisco, SE NE HO BISOGNO, come oggi, le banane, ma visto che ho già fatto la grossa parte della ricarica con il Vitargo e le banane stimolano l'insulina prepotentemente, ci aggiungo delle proteine in polvere ad assimilazione media, giusto per contenere in valori accettabili il carico glicemico; non sono ovviamente le stesse proteine usate nel post liquido e nemmeno quelle lentissime dalla caseina.

Ultimamente il post solido non lo faccio più, primo perchè con il Vitargo sono a posto; secondo, passando ad un pasto proteico e grasso saturo si stimola ancora di più il metabolismo dei grassi. Il Vitargo andrà a ricaricare il glicogeno muscolare e niente quello epatico, che comunque ormai io non vuoto completamente. Se ho un buco rimasto preferisco sciacquarmi la bocca con un po' di gelato, grassissimo e quindi a carico controllato.

Spero, una volta per tutte, di aver fugato dubbi; ma basta leggere o Albanesi se vi piace il metodo di Giovagiov o Cordain se vi piace la Paleo. La Paleo inoltre raccomanda di mangiare molta frutta per mantenere il ph basico o alcalino, quindi, a chi non da troppo fastidio la fibra, segua questo consiglio se non beve acqua alcalina o non assume regobasic. La Paleo è grassosaturo fobica, Perugini Billi no; Perugini Billi non è nemmeno contrario al pane. Giusto per mettere i puntini sulle i.

Fonte bdc-forum.it

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