lunedì 16 settembre 2013

corone ovalizzate ROTOR Q-rings


ROTOR Q-rings 110 bdc 53
Avute quasi per caso ho deciso di montare queste "famose" corone ovalizzate e testare così di persona gli eventuali vantaggi prestativi così tanto pubblicizzati.
Magari, appena torna la bici dal meca posto qualche foto con l'upgrade, nel frattempo come sono solito fare quando provo un nuovo prodotto ho cercato qualche articolo in rete a riguardo. Tra tanti, riporto quello del sito scienceofcycling italia
L'autore fa un analisi approfondita oltre che un confronto, tra i vari modelli di corone con geometrie più o meno accentuate presenti sul mercato, basandosi su studi scientifici effettuati nel corso degli anni.
L'articolo è diviso in quattro parti:
1. introduzione
2. aspetto biomeccanico
3. comparazione delle varie soluzioni asimmetriche
4. cosa dicono le ricerche scientifiche sulle corone asimmetriche?

Riporto alcuni passi a mio avviso esaustivi:

"Rotor Q-Rings invece propone una serie di ricerche interessanti ...
I Q-Rings hanno qui dimostrato una certa superiorità rispetto alle convenzionali corone in qualsiasi prova effettuata, fornendo guadagni nell'ordine del 3% (12 W in media) su test della durata di 20', +4% (30 W) negli sprint  sui 5s ed una riduzione della concentrazione di lattato quantificata nel 9%.
I dati appaiono dei due costruttori appaiono sufficientemente convincenti, ma se così fosse ci si attenderebbero file di team manager pronti all'acquisto, per vincere qualsiasi corsa a tappe.
"


Per quanto riguarda le Rotor Q-Rings ... un'ovalizzazione di 1.10, ellisse leggermente modificato, pedivella a 74 gradi. .... Il limite è rappresentato dall'ovalizzazione limitata e dall'orientamento della pedivella, anche con la propria crank, orientata correttamente il Q-Ring non fornisce prestazioni soddisfacenti e rimane debole il beneficio prestativo, nonostante gli studi della casa dicano il contrario . I modelli matematici avanzati utilizzati per la comparazione non confermano le performance garantite dal produttore, in qualsiasi configurazione lo si testi

A mio avviso, l'ampia casistica propone spunti ed analisi interessanti, meritevoli di essere approfondite. Da par mio, ritengo che non vi siano i presupposti per reclamizzare incrementi prestativi apprezzabili con le corone ovali, assenti in alcuni dei casi sopra citati. Vi è invece un buon margine per stabilire che le corone ovalizzate, specialmente ove si presentino soluzioni marcate, possono intervenire con efficacia sulla biomeccanica della pedalata ed ottimizzare il gesto, in particolare per soggetti con leve lunghe ed output elevati, o capaci di pedalare con cadenze più elevate della media.

Concludendo: per quanto riportato dall'autore, le Q-rings non porterebbero i benefici che si potrebbero invece avere (solo sulla biomeccanica della pedalata) con soluzioni di ovalizzazione più estrema. E guardando l'ovalizzazione delle corone utilizzate sulle bici del team sky, c'è da crederci!
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